Abbiamo pensato di proporvi un nuovo format che prevede una breve intervista a Instagrammer che hanno collaborato con la nostra casa editrice, ma anche ad autori, blogger, e nostri collaboratori che, rispondendo alle nostre domande, condivideranno un po’ del loro mondo legato all’ambito letterario e non solo. Il nostro intento è quello di far emergere le persone che stanno dietro ai profili social, conoscere i loro interessi, le loro storie, poiché siamo certi che sarà possibile trarne consigli stimolanti e suggerimenti interessanti.
La prima intervista è quella di Eleonora, una ragazza siciliana, che sulla sua pagina Instagram libri_storie ci ha regalato una splendida recensione del nostro romanzo “L’onore è salvo” di Emanuele Scandiffio. Ha risposto in modo molto sincero alle domande che le abbiamo posto ed è stato emozionante leggere come sia nata la sua passione per la lettura e come la sua pagina Instagram l’abbia aiutata sotto moltissimi aspetti. Ci parla anche di lei, dei suoi gusti letterari e delle sue altre passioni.
Ringraziamo dunque Eleonora per aver accettato la nostra intervista e iniziamo con la carrellata di domande
- Chi è Eleonora? Descriviti con degli aggettivi che ti identifichino.
Vi ringrazio moltissimo per avermi proposto questa intervista. Sono una persona per certi aspetti molto introversa, sensibile ed empatica, ma allo stesso tempo sono anche caparbia e resiliente, penso che queste siano le caratteristiche che meglio mi si addicano.
- A quanti anni è nato il tuo amore per la lettura? Ricordi qual è stato il tuo primo approccio a questo mondo?
Il mio amore per la lettura ha origine nella mia infanzia, amavo leggere le fiabe, ne collezionavo di tutti i tipi, anche prima di imparare a leggere ero affascinata dai libri, dall’odore della carta, dalle magnifiche illustrazioni. Credo questo amore sia insignito dentro di me da sempre.
- Oltre alla lettura, quali sono le tue passioni?
La mia grande passione, a parte la lettura, è l’amore sconfinato che nutro per gli animali e per la natura, adoro trascorrere le giornate in campagna in compagnia dei miei cani, e passare del tempo all’aria aperta lontana dal caos della città.
- Sei stata indirizzata sin da piccola a leggere libri, da un familiare o da amici, o questo interesse è nato e maturato dentro di te?
Sì, mia madre ha iniziato a comprarmi le prime fiabe quando ero molto piccola, e aveva l’abitudine di leggermele la sera, prima di mettermi a letto, poi quando imparai a leggere, cominciai a collezionare i libri e a leggerli da sola, da allora non ho mai smesso.
- Come è nata l’idea di aprire una pagina dedicata ai libri?
Ho sempre amato la lettura, ma di fatto non avevo quasi nessuno con cui poterla condividere, libri_storie è nata per un’esigenza che ho da sempre sentito dentro me, ovvero quella di parlare di libri, condividere idee, opinioni, e trovare persone esattamente come me, così mi sono così finalmente ritagliata un posticino in cui mi sento veramente libera di essere me stessa.
- Cosa rappresenta per te la pagina Instagram “libri_storie”?
Libri_storie è nata in un momento molto difficile della mia vita, in piena pandemia, ma soprattutto dopo la perdita improvvisa del mio caro padre. L’unico rifugio e conforto in un momento così doloroso l’ho trovato nei libri, quindi questa pagina per me rappresenta un porto sicuro e allo stesso tempo un nuovo inizio.
- Ti definisci una lettrice onnivora o prediligi alcuni generi rispetto ad altri?
Leggo moltissimi generi, ma prediligo i romanzi di ambientazione storica, i classici, i gialli, i gotici, i fantasy, le saghe familiari e i libri per ragazzi. Un genere che non leggo volentieri è invece il romance.
- Come scegli le tue nuove letture?
Sono sempre stata convinta che siano i libri a sceglierci, a chiamarci, almeno per quanto mi riguarda, non sono ancora riuscita a darmi del tutto una spiegazione razionale a questa domanda che mi sono posta spesso anch’io.
- Quali sono i tuoi libri del cuore?
Tra i miei libri più amati cito sempre la saga Cimitero dei libri dimenticati che comprende quattro romanzi di Carlos Ruiz Zafòn, poi amo molto Jane Eyre di Charlotte Bronte, perché sento di avere un’affinità particolare con la protagonista, e infine la saga di Harry Potter di J.K. Rowling ha da sempre un posto speciale nel mio cuore.
- Scrivici qualcuna tra le tue citazioni preferite tratte da un libro.
“Non c'è cancello, nessuna serratura, nessun bullone che potete regolare sulla libertà della mia mente.” (Virginia Woolf)
“I libri mi hanno insegnato a pensare, a sentire e a vivere mille vite.” (Carlos Ruiz Zafòn)
“Sono le scelte che facciamo, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.” (J.K. Rowling)
“Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e l'anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso.” (Carlos Ruiz Zafòn)
- Appartieni al team “porto la lettura fino in fondo anche se il libro non mi piace” oppure a quello “se non mi conquista entro un tot di pagine avanti un altro”?
Cerco sempre di portare a termine i libri che inizio, per principio, ma a volte, se proprio non riesco ad entrare in sintonia con la storia o con i personaggi, a malincuore mi arrendo anch’io.
- Per quanto riguarda le trasposizioni cinematografiche tratte dai libri: il libro è sempre meglio del film? O ti è capitata qualche eccezione?
Solitamente per me i libri hanno sempre la meglio, ci sono emozioni, sensazioni e stati d’animo che a mio parere non possono essere resi attraverso la trasposizione cinematografica, però dopo la lettura corro a vedere i film per ritrovare le storie e i personaggi che mi hanno appassionata.
- Prima assolutamente il libro? O ti è indifferente guardare prima il film e poi leggere l’opera da cui è tratto?
Al primo posto, sempre i libri, tranne in rari casi.
- Ti è mai capitato di commuoverti con un libro? Raccontaci.
Sì, mi è successo parecchie volte, ci sono libri che riescono a toccare le corde più profonde del nostro animo, che sembrano leggerci dentro, captare le nostre emozioni più recondite, o addirittura dare parole ad un dolore che non riusciamo ad esprimere.
- Prediligi il formato cartaceo o quello digitale?
Cartaceo, la sensazione di sfogliare le pagine, l’inconfondibile odore della carta, sono sensazioni che purtroppo non possono essere eguagliate col digitale, anche se lo trovo molto comodo per leggere fuori casa.
- Cosa ne pensi degli audiolibri?
Ad essere sincera non ho mai provato ad ascoltare un audiolibro, però penso sia un’ottima alternativa per chi è sempre di corsa e magari non ha il tempo di leggere.
- Che consigli daresti a chi volesse aprire una pagina che parla di libri?
Innanzitutto quello di lasciarsi guidare dalla passione per i libri, e poi senz’altro la costanza e la determinazione, sono due elementi di fondamentale importanza per gestire una pagina.
- Per terminare l’intervista, c’è una lezione di vita che desideri condividere con noi?
Non sento di poter dare lezioni di vita, perché so di avere ancora molto da imparare, però se c’è una cosa che ho capito e che consiglierei a tutti è quella di non abbandonare mai i propri sogni e le proprie passioni, anche se ci sembrano impossibili da realizzare, perché sono i sogni a guidarci e a rendere la nostra vita più appassionante e degna di essere vissuta.
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