top of page
Immagine del redattoreVGS Libri

Un libro in quarantena: Il Thriller



L’emozione che un libro può concedere è unica e impagabile. La lettura ci porta in mondi differenti, suscita sentimenti e ci coinvolge. In questo panorama, i libri a più alto grado di intensità emozionale sono i thriller e, per spiegarne la ragione, ci faremo aiutare dalla scienza.


Secondo la moderna psicologia, il lettore è catapultato nella trama di un romanzo quanto più questa è sottile, laboriosa e misteriosa. Paradossalmente, l’ansia trasmessa da un thriller, si contrappone all'ansia del quotidiano inducendo un effetto benefico sulla psiche. Una sorta di distacco dalla realtà quando chiudiamo il libro, che diventa partecipazione totale verso il timore specifico che viene esaltato dalla trama sviluppata dal romanzo.


Ci sono thriller che trasferiscono ai lettori una sorta di angoscia, che ogni lettore percepisce e gestisce in base al proprio carattere e al modo di reagire alla paura. In questo modo, il thriller si contrappone all’ansia di una quarantena, ad esempio, vissuta sull'onda emozionale del momento, che viene spalmata e stemperata dalle vicende del romanzo. Quindi un vero toccasana, un sistema di elaborazione dell’ansia a tutto tondo, col risultato che il lettore, rispecchiandosi nel protagonista della storia trasferisce in essa il compito di elaborare le proprie paure, soprattutto quando sono collettive.


Quando poi i thriller sono ispirati a una storia realmente accaduta, finiamo per costruire attorno alla vicenda una sorta di zona di confine, dove esprimiamo il nostro grado di emozione pur restando al di fuori delle vicende narrate, mentre cerchiamo di giustificare o interpretare il comportamento dei protagonisti immedesimandoci in essi. La capacità dell’autore di riuscire a farci calare nella storia diventa così il vero motivo del successo di un thriller.

Come in un sogno, ci spaventiamo, ci atterriamo, ci suggestioniamo, fino a quando, consci che di un sogno o di un romanzo si tratta, tiriamo un sospiro di sollievo.


Giuliano Marchese




14 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page